Ercole.. su barberi de sa Marina...
Nel suo salone, oltre ai diversi quadri che collezionava, non mancavano i gagliardetti storici de su Casteddu de Gigi Riva. Ercole era uno dei pochi fedelissimi che faceva sempre l’abbonamento in tribuna, accant’a a Cellino…“Oh Presidente cussu giogarori non serbiri a un accidenti, lo venda prima chi si purexiri” ….perchè lui era così, molto schietto…anche troppo…e deu ndi sciu calincuna cosa. Vicino alla sua attività, c’è un negozio di cornici e, quando mi capitava di portare un mio quadro da incorniciare, lui che era un appassionato di pittura, mi firmara a tipu dogana e mi chiedeva:” fai biri? D’asi fattu tui?” E deu: “si ti piace?” “Ascurta…non di spendasa dinai in cornici e sighi a fai su comicu chi è mellusu….”. Ne aveva una per tutti, e calincuna borta il sindaco Floris che abita in zona, arrosciu de intendi critiche sul suo operato, arriendi gli diceva: “ attru chi opposizioni oh Ercole tui sesi peusu.”
Una delle ultime volte che l’ho incontrato, chistionendi di un amico un po’ svampito, ma nau: ”e itta di circasa a cussu…non lo vedi che è come un coriandolo sospeso per aria…”
Ci sono persone che non muoiono mai, persone che continuano a vivere nei ricordi e nei racconti di chi ha condiviso con loro una chiacchierata, una parola di incoraggiamento in un momento di sconforto o semplicemente una battuta divertente.... ed Ercole su barberi de sa Marina era uno di questi.
Max Medda